Ieri sera guardavo l’ultimo episodio della prima stagione di una serie TV americana che mi ha letteralmente stregato. Si chiama “Billions” ed è ambientata a New York. Wall Street, per la precisione. Alta finanza, insomma.
L’ho scoperta di recente e ancora è uscita solo la prima stagione. Ma me ne sono subito innamorato e infatti l’ho divorata nel giro di pochi giorni.
Proprio nel finale di stagione, che ho visto appunto ieri sera, c’è stata una scena che mi ha fatto riflettere e da cui ho pensato di trarre una piccola “lezione di eleganza”. Infatti, se farai attenzione, scoprirai che quello che ti sto per raccontare vale anche per te, che non sei un miliardario dell’alta finanza, anche se sei un piccolo imprenditore italiano che ha a che fare con gente poco raffinata.
Quello che ti sto per raccontare infatti si applica benissimo in qualsiasi situazione. Tu magari hai una rivendita – o sei un agente di commercio – di prodotti edili , e hai a che fare solo con muratori e carpentieri. Oppure sei un rappresentante di vernici, e passi le tue giornate nelle fabbriche di mobili.
O magari sei un agente immobiliare e sei abituato a far trattative con gente “normale” e non con milionari che comprano ville a Montecarlo.
Non importa.
Questo discorso vale ANCHE PER TE.
Quindi cerca di seguirmi…
Siamo a Manhattan. Il protagonista è un miliardario senza scrupoli, proprietario di uno degli hedge fund più ricchi e potenti di Wall Street. Dopo anni di gloria e guadagni spropositati, l’ufficio del procuratore di New York mette gli occhi sul nostro protagonista e sul suo fondo. Il sospetto è che i suoi guadagni siano fonte di metodi illegali – fra cui soprattutto l’insider trading.
Si tratta di una tecnica – illegale, appunto – per cui si utilizzano informazioni riservate per operare speculazioni in borsa.
Le indagini diventano pubbliche. La fama del nostro eroe inizia a declinare. I clienti iniziano a ritirare i propri capitali milionari dal fondo in questione.
Nel giro di poco, il capitale del fondo è dimezzato. Resta solo una soluzione: andare a caccia di nuovi clienti.
Ora, devi sapere che questo tizio, nonostante possieda risorse economiche praticamente sterminate, va ogni giorno in ufficio in maglietta, jeans, barba incolta e scarpe da ginnastica. È il suo stile.
Ormai non ha più nulla da dimostrare al mondo.
Ha più soldi di quanti riuscirà mai a spendere, e si sente il padrone del mondo.
Tuttavia, quando la situazione si fa critica, e deve far entrare nuovi capitali nel suo fondo, improvvisamente per la prima volta lo vediamo vestito di tutto punto.
Cammina per le strade di Manhattan con un abito sartoriale a due poco perfetto, un cappotto favoloso, una cravatta annodata alla perfezione.
Sai perché?
Perché il tuo abbigliamento è fondamentale quando vuoi fare clienti.
Lui lo sa benissimo.
Non importa se normalmente non si vesta così. Quando si tratta di affari, anche lui sa bene che la maniera in cui si presenta è un tassello importantissimo del mosaico del suo successo.
Tanto che lo dice apertamente al suo assistente: “guarda qui, oggi addirittura ho persino la cravatta”.
Ma non importa. È consapevole che questo influirà sul suo successo.
E tu?
Le sai anche tu queste cose?
Oppure dai per scontato che basti il tuo prodotto a parlare di te?
Mi dispiace deluderti, ma il fatto che tu abbia da vendere un ottimo prodotto NON basta da solo.
Se non ti presenti nella maniera adeguata dai tuoi clienti, non darai mai un’immagine di successo.
Ora, vuoi sapere come va a finire la storia?
Te lo dico subito.
Dopo i primi tre colloqui, tutti e tre andati in porto – con acquisizioni di capitali a 8 cifre, il protagonista si avvia verso il quarto e ultimo potenziale cliente.
Improvvisamente realizza che non ha più bisogno della cravatta. Se la sfila e la butta in un cestino.
Poco importa che sia una cravatta da qualche centinaio di dollari.
Stessa cosa con la giacca. Dritta nel cestino.
Entra in un negozio sportivo e ne esce con una maglietta, un paio di jeans e scarpe da ginnastica addosso. E un minuto dopo si trova in piedi davanti a un consiglio di amministrazione in una grande sala riunioni.
18 uomini incravattati seduti a un tavolo immenso.
Lui, solo, in piedi davanti a loro. Vestito come se andasse a comprare le uova per la cena.
Sai perché?
Perché se lo può permettere. Ormai è tornato ai vertici del mondo finanziario globale.
Ha una lunga carriera di successi alle spalle. Ha chiuso tre clienti in una mattina, e per questa ultima trattativa ormai gioca da un punto di forza.
Quindi non ha più bisogno di apparire elegante, ciò che realmente non è. Può essere sé stesso.
Nella sua vita ha raggiunto ogni possibile successo. La sua fama lo precede, e fa sì che – anche vestito in questo modo – anche il quarto e ultimo potenziale cliente sia suo.
A prescindere da come fosse vestito per quel colloquio.
Ma ora veniamo a noi…
Sai perché ti ho raccontato questa storia?
Per farti capire che, se anche un miliardario di Wall Street, che potrebbe vivere di rendita per il resto dei suoi giorni senza lavorare, capisce che per fare un cliente sia necessario presentarsi bene… Mi spieghi perché tu invece te ne freghi di come ti vesti?
Ok. Alla fine ha buttato il completo. Ma se lo poteva permettere.
Tu invece te lo puoi permettere?
Hai già così tanti clienti che fanno la fila alla tua porta per staccarti assegni a sei zeri?
Quando avrei ottenuto tutto il successo possibile, quando sarai una autorità incontrastata nel tuo settore, quando a prescindere da ciò che fai e da come ti vesti, hai comunque soldi e clienti a palate… Allora, e SOLO allora, potrai vestirti come ti pare e il tuo abbigliamento non sarà più cruciale.
Ma se non sei ancora a quel punto, bisogna che ti dai una ridimensionata e che accetti il fatto che la tua immagine ha un ruolo fondamentale nel tuo successo.
Se ti presenti con un completo di qualità, chi ti incontra ti tratterà all’istante con più rispetto.

Nicola Serafini©
Sarai invidiato e rispettato, e soprattutto chiunque penserai che sei un imprenditore di successo.
Il paradosso è che, se vuoi davvero diventare un uomo di successo, per prima cosa devi apparire come tale.
Finché la tua immagine non sembrerà quella di un uomo di successo, difficilmente lo diventerai, perché i clienti importanti non ti prenderanno mai sul serio.
Poi un domani, chissà, se va tutto bene torni ai jeans. Te lo auguro. Ma per ora fai il bravo e metti quel dannato completo.
Se non sai come sceglierlo, come indossarlo, come capire se è di qualità, o quale sia il completo migliore per te, ti aiuto io. Non ti preoccupare.
Sono qui apposta. E ho preparato per te una vera e propria àncora di salvezza che ti spiega, passo passo, come riconoscere un abito di qualità da uno scadente, e come scegliere il miglior abito per un imprenditore e professionista come te.
Trovi QUI tutte le risposte alle tue domande.
Spero che tu sia così astuto e intelligente da capire che NON puoi farne a meno.
Alla prossima, e che l’eleganza sia con te!
Nicola Serafini
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