Come indossare (con successo) il gilet: un indumento da riscoprire

Si tratta senza ombra di dubbio di uno degli indumenti più interessanti del guardaroba maschile, e allo stesso tempo di uno dei più sottovalutati.

panciotto uomo

Nicola Serafini©

Ci sono schiere intere di uomini che non ne hanno mai posseduto uno. E quei pochi che ne hanno qualcuno, ce l’hanno della taglia sbagliata e magari non sanno nemmeno come abbinarlo.

Occorre fare un po’ di chiarezza, e soprattutto comprendere che un semplice gilet può fare tutta la differenza del mondo nella creazione di un’immagine interessante e intrigante. Si abbina alla perfezione con i foulard (come vedi nella foto qui sopra), con il papillon, e con ogni tipo di camicia. È indifferente che tipo di camicia indossi, quali polsini o quale colletto abbia: il gilet va bene in ogni caso.

Stessa cosa per le scarpe: Oxford o Derby, stivaletti o sneaker. Non fa alcuna differenza. Il gilet sta bene persino coi jeans

Per quanto riguarda il dress code, invece, tutto dipende dal tipo di abito: il tight richiede il gilet, così come il frac, mentre lo smoking non lo richiede. Insomma, tutto dipende dal tipo di invito che ricevi e dal dress code richiesto. Ma ora iniziamo a entrare nel vivo…

Sei pronto?

Partiamo con la prima domanda: 

 

Sei sicuro di saper riconoscere la giusta taglia di un gilet?

Te lo dico sempre, quindi un po’ mi spiace far la figura del disco rotto. Ma preferisco farmi odiare, e se il prezzo per far passare un concetto è quello di sembrare un vecchio con l’Alzheimer che ripete ogni volta le stesse cose… beh, sono disposto a farlo!

Se è quello che serve per stamparti bene in testa un concetto, accetto la sfida e accetto di passare per “ripetitivo”.

Te l’ho già detto, ovunque e in mille salse, ma te lo dico di nuovo:

La taglia è la cosa più importante!

E il gilet NON fa eccezione. Anzi, questo vale doppiamente per il gilet!

Per “taglia” intendo il fit, come ti sta, come ti scende, se è grande o stretto… Insomma, come ti calza. 

Nel caso del gilet, questo discorso vale ancora di più. 

Il gilet deve essere aderente, fasciare il tuo busto (ma SENZA stringere)

Soprattutto, il gilet non deve essere troppo corto e non deve scoprire la camicia fra i pantaloni e il gilet stesso. Cosa che purtroppo si vede molto spesso nei pochi uomini che indossano il gilet. 

Certo, le regole sono meno rigide nel caso di gilet di lana, ad esempio, indossati sui jeans, o comunque con un abbigliamento informale. Ma nel caso di un abito elegante, questa regola non può assolutamente essere sottovalutata.

gilet uomo: consigli utili

Nicola Serafini©

Ricapitolando, il gilet deve coprire la camicia e la vita dei pantaloni, compresa la cintura. Poi vedremo che di base non si dovrebbe MAI indossare la cintura sotto al gilet, ma questo è un altro discorso, e ci arriveremo fra poco.

Se il gilet è troppo lungo, sbilancia la figura.

Se il gilet è troppo largo, sbilancia la figura.

Se il gilet è troppo stretto, sbilancia la figura.

Se il gilet è troppo corto… (indovina)… esatto! SBILANCIA LA FIGURA!

Chiaro?

Il gilet, di base, serve a dare un aspetto snello e slanciato. Deve aderire al corpo in maniera uniforme, e slanciare la figura. Se è della giusta taglia, ti assicuro che lo fa. Ti fa sembrare più magro e persino più atletico.

Ovviamente, per vestirsi bene è fondamentale indossare una camicia altrettanto aderente sotto al gilet, perché la cosa più orrenda sono i rigonfiamenti di tessuto sotto al gilet, per non parlare degli sbuffi di camicia che escono dai pantaloni e che si intravedono sotto il gilet stesso. Davanti ma soprattutto dietro.

Tuttavia, si presume che il gilet sia sempre indossato sotto la giacca, quindi sui lati e sul dietro può anche essere un po’ più corto che davanti. Certo, ormai va di moda metterlo anche da solo, senza giacca, quindi non voglio sembrarti troppo rigido. 

Ma tieni comunque presenti queste regole, specialmente se ti dovesse capitare di indossarlo in un contesto un po’ più formale.

Come vedi, il gilet ha una sua scienza. È un discorso molto più complesso di quanto non si creda. E probabilmente fino a oggi non sospettavi nemmeno una minima parte di tutto questo.

Eppure… Mi spiace deluderti, perché siamo solo all’inizio, e ho ancora una valanga di cose da dirti sul gilet. Non so nemmeno se riuscirò a dirle tutte in un semplice articolo, ma per adesso ci proverò.

Tu tieniti forte e rimani ben concentrato. Che ora il discorso si fa interessante!

 

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Cintura o bretelle?

Puoi mettere la cintura sotto al gilet? 

La risposta è NO. Almeno in teoria, la cintura non andrebbe sotto al gilet. Nel caso di abbigliamento casual, ad esempio con i jeans, questa regola diventa meno vincolante, e non è grave metterla.

gilet uomo elegante

Nicola Serafini©

La cintura aggiunge spessore, rigonfiamenti, e quindi “rovina” la linea del gilet, allargando i fianchi e rovinano la silhouette. Se indossi il gilet, in teoria, non dovresti mettere la cintura.

Inoltre, la cintura aggiunge peso, e paradossalmente fa scendere il pantalone - invece di “tenerlo su”. 

Se indossi un bel completo a tre pezzi, per un look veramente ricercato e perfetto le bretelle sono in assoluto la scelta migliore. Saranno nascoste dal gilet, ma allo stesso tempo faranno scendere i tuoi pantaloni in maniera impeccabile.

Se non ti piacciono le bretelle, o ti senti scomodo, puoi anche non indossare niente, semplicemente. 

Ricorda che la cintura NON è un accessorio formale, contrariamente a quanto si creda!

La cintura è informale, anche nei suoi tagli più classici. 

In ambienti veramente formali, il pantalone non ha la cintura, o al massimo ci sono le bretelle (che ovviamente NON si devono vedere).

gilet da uomo casual

Nicola Serafini©

 

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Quali bottoni del gilet devi allacciare

Altra domanda fatidica: 

“Devo allacciare tutti i bottoni del gilet?”

La risposta è NO. Come nel caso della giacca, l’ultimo bottone della giacca non si allaccia mai.

Chiaro?

Semplice no?

Se hai un gilet a 8 bottoni, allacci i primi 7. Se hai un gilet a 4 bottoni, allacci i primi 3. Sempre partendo dall’alto ovviamente!

Questo non è un vezzo estetico, ma ha una motivazione pratica. Se ti siedi, se ti muovi, se alzi le braccia, hai bisogno di libertà di movimento. E con l’ultimo in basso slacciato tutto diventa più semplice. 

Chiaro che in ufficio non ti metti a montare un mobile dell’IKEA con il completo a tre pezzi. Però ti capiterà di prendere un fascicolo dalla mensola in alto, o di dover alzare le braccia per appendere il cappotto… Queste sono tutte piccole azioni che, se hai un gilet strettissimo e abbottonato fino in fondo, diventano comunque complesse e soprattutto farebbero uscire la camicia dai pantaloni, rendendoti scomodo - oltre che “imperfetto”.

Questo discorso vale sempre, tranne che per una semplicissima eccezione: negli abiti da cerimonia. In quel caso, il gilet va abbottonato tutto. Ad esempio nei gilet del tight, quindi nell’abito da sposo, non c’è motivo di lasciare l’ultimo aperto, visto che in questo caso l’immagine deve essere impeccabile e soprattutto si presume che non ci siano troppi movimenti da fare.

Anche se personalmente trovo comunque scomodo sedersi con un gilet abbottonato fino in fondo, e visto che a un matrimonio capita di star seduti anche 8 ore, beh, io non farei eccezioni nemmeno in questa situazione.

Ci sei?

Ora è più chiaro?

Adesso passiamo a qualche consiglio pratico…

 

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Come scegliere il giusto gilet

Innanzitutto, evita la monotonia delle tinte unite o dei gilet neri. Fanno un “effetto cameriere” piuttosto noioso.

Quindi puoi optare per dei gilet in tweed, in lana, a fantasia, a quadri, a righe, in Principe di Galles o in pied-de-poule, in velluto, e così via… basta che eviti il classico poliestere a tinta unita, specialmente se nero.

Ma vediamo ora la cosa più importante, e cioè come indossarlo…

gilet elegante uomo

Nicola Serafini©

 

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Come indossare il gilet

Infatti la domanda critica è una, e so già che ti tormenta dall’inizio:

Come si abbina il gilet?

Tranquillo, te lo spiego subito. E lo farò con un comodo elenco dei vari modi di abbinarlo. 

Partendo, ovviamente, dall’immancabile abito a tre pezzi.

In questo caso il gilet fa parte del completo stesso, ed è dello stesso tessuto della giacca e del pantalone. Ovviamente qui c’è poco da spiegare: se hai comprato un abito a tre pezzi, puoi scegliere se indossare o no il gilet, a seconda delle occasioni. Ma di certo offre un tocco di formalità ineguagliabile.

In questo caso c’è poco da dire, quindi passiamo al secondo modo di indossare il gilet, e cioè a contrasto.

Intendo quando indossi un completo di un tessuto, e un gilet di un altro, possibilmente creando un netto contrasto. Esempio: abito grigio scuro, gilet grigio chiaro, e così via.

Questa soluzione è senza dubbio meno formale, ma è estremamente interessante. Certo, l’accortezza è la stessa dell’abito spezzato: 

 

Lo spezzato deve essere spezzato...

e il contrasto deve creare… CONTRASTO!

Sembra scontato lo so… ma non lo è!

Quindi se metti un gilet diverso dal completo, fai in modo di creare il dovuto contrasto. Niente tonalità simili. O il tessuto è lo STESSO, o deve essere ben distinto. Niente mezze misure.

Ricorda che le mezze misure di solito non si sposano con l’eleganza, ma con la banalità e la noia. 

A parte questi due casi, il gilet in pratica può essere indossato con tutto. Quindi, per rispondere ala tua domanda…

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Come si abbina il gilet? Semplice, si abbina praticamente con tutto (con un minimo di accortezza).

Sopra la camicia e un paio di jeans, con l’abito o con lo spezzato, e persino sopra una t-shirt (per i più giovani). Sebbene io non ami personalmente questa scelta, non è sbagliata a livello teorico. Anche questa è eleganza, sebbene non sia certo formale né classica.

L'unica soluzione che mi viene in mente in cui il gilet non sta bene, e va evitato, è con la giacca doppiopetto. Il gilet sotto il doppiopetto mi sembra una scelta infelice: prima di tutto perché ti farà sembrare più grasso di quanto tu non sia. In secondo luogo perché semplicemente con la giacca abbottonata il gilet non si vedrà nemmeno, e il doppiopetto non va MAI slacciato, nemmeno da seduto.

Puoi creare contrasti indossando un paio di jeans e una camicia in cotone con un gilet in tweed, oppure ancora un gilet di maglia con la cravatta di lana e sopra una giacca in tweed, per un perfetto look invernale.

Le possibilità sono infinte. E dovresti esplorarle TUTTE.

Anche perché il gilet è un fantastico alleato nel caso di look a più strati. Mi spiego meglio: per creare un look ricercato, a volte è necessario sovrapporre più capi diversi, e spesso la camicia e la giacca da sole non bastano. Aggiungendo un gilet, si ottiene proprio quel risultato che in gergo tecnico si chiama layering.

 

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Cosa è il layering?

Semplicemente è la sovrapposizione di strati diversi di indumenti (layer in inglese significa proprio strato, livello). È una tecnica utilizzata moltissimo negli ultimi anni, che ha come scopo principale quello di rendere meno banale l’immagine generale.

Accumulando strati diversi, e magari aggiungendo una bella sciarpa e altri accessori, l’immagine generale acquisirà un fascino molto più marcato, e inevitabilmente sarai in grado di attrarre molti più sguardi e di offrire un look che rispecchia molto meglio la tua personalità.

sottogiacca uomo elegante

Nicola Serafini©

A questo punto penso che si sia capito che io sono un fan dichiarato del gilet, e penso che dovresti diventarlo anche tu se ci tieni davvero alla tua immagine!

Certo, il problema però è un altro. Il gilet è un indumento secondario, e complementare, all’abito. Anche se lo indossi con una giacca normale, comunque devi capire che tipo di giacca prendere e come ti deve stare.

Stessa cosa nel caso del completo, e anzi ancora di più.

Quindi il mio consiglio è questo: anche se ora ti ho messo una gran voglia di comprarne tantissimi e di sperimentare, prima ancora di pensare al gilet dovresti assicurarti di avere i completi giusti. 

Dovresti prima essere certo di aver scelto gli abiti perfetti per te, in termini di taglia, tessuto e colore. Devi prima imparare a riconoscere la giacca giusta per te, come deve calzarti e come deve scendere, per far in modo che il gilet possa supportare la tua immagine.

Il gilet è una sorta di aiutante: se l’abito (e la giacca) sono perfetti, il gilet accrescerà la perfezione generale.

 

Se l’abito è storto, il gilet non potrà farci nulla.

Ecco perché, ripeto, buttati senza dubbio nei gilet, ma solo DOPO aver scoperto nel dettaglio come riconoscere il giusto abito per te. E io ti spiego come farlo proprio QUI!

 

Alla prossima, e che l’eleganza sia con te!

Nicola Serafini.

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2 thoughts on “Come indossare (con successo) il gilet: un indumento da riscoprire

  • ciao, adoro mettere il gilet sotto la giacca, ma appena posso, non metto la cravatta perché mi sento soffocare e mi da fastidio. I pantaloni invece variano dal classico al casual, al jeans, allo sportivo elegante. Le scarpe, sono sempre rigorosamente eleganti, anche in caso di sneakers.
    Detto questo, la scelta di mettere il gilet con la giacca, ma senza cravatta, è di cattivo gusto o no ? Grazie per la risposta. -fabio-

    • Ciao,
      Non è affatto di cattivo gusto, anzi in molte situazioni può andare. Molto meglio senza cravatta col gilet che senza cravatta e senza gilet. 😉

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