Come mi vesto per il mio matrimonio?
Dopo varie richieste da parte di alcuni lettori del blog, ho deciso di dedicare questo articolo al tema degli abiti da sposo. Si tratta di argomento estremamente ampio, ma vorrei provare comunque a darti una panoramica generale.
Non sai quante volte mi sono trovato a un matrimonio come invitato, e mi sono sentito quasi a disagio a guardare lo sposo: anzi, ti dirò di più.
Non mi è MAI successo di essere invitato a un matrimonio dove lo sposo era vestito in maniera decente o speciale.
Non ho mai, dico MAI, visto uno sposo vestito in maniera decente. Mai.
Anzi, ogni volta che sono invitato a un matrimonio mi sento in difficoltà, perché non so cosa mettere.
“Ma come, Nicola, proprio tu? Tu che hai un blog di eleganza maschile e consigli agli uomini come vestirsi… proprio tu dici che non sai cosa mettere?”.
Aspetta, lascia che ti spieghi meglio. Fammi spiegare… Intendo che veramente mi trovo in difficoltà su come vestirmi, ma per un altro motivo: non è che sono indeciso su cosa mettere perché non so come vestirmi, bensì…
Non so come vestirmi perché ho paura di essere più ELEGANTE dello sposo!
Ti giuro che questa è una cosa tremenda. Un invitato non dovrebbe assolutamente essere più elegante o più formale dello sposo (e lo stesso vale anche per le donne, anzi, per loro vale ancora di più).
Quando sei invitato a un matrimonio non dovresti attirare l’attenzione su te togliendola allo sposo: il mio problema è che gli sposi mediamente si vestono da schifo, persino il giorno del loro matrimonio.
Io invece in un giorno normale mi vesto mediamente molto meglio di loro nel giorno del loro matrimonio.
Ecco perché ogni volta che devo andare a un matrimonio mi trovo in difficoltà: perché rischio di “mancare di rispetto” allo sposo… senza nemmeno volerlo!
Ora, non pensare che io sia strafottente se dico questo… anzi, sai che ti dico? Pensalo pure! Non ho nulla da nascondere né di cui vergognarmi: non è colpa mia se mediamente lo sposo italiano non è in grado di riconoscere un buon abito da sposo, e si fida delle commesse.
È colpa mia se tu, uomo medio, non capisci una mazza di abiti maschili da cerimonia?
È colpa mia se non hai la minima cultura sull’eleganza maschile?
È forse colpa mia se ti lasci abbindolare dalle commesse e credi a tutte le boiate che ti racconta?
Lo capisci che una commessa media NON HA la più pallida idea di cosa sia l’eleganza maschile? Lo capisci che una commessa media non conosce le regole dell’eleganza, ed essendo una donna non ha nemmeno alcuna esperienza diretta?
Bene, dai. Immagina: cerchi un personal trainer che ti faccia un programma di allenamento e ne scegli uno che non ha mai messo piede in una palestra. In realtà non credo neppure che esista un personal trainer del genere, ma sono certo che la sola idea ti fa sorridere.
Ecco, tu lo stai facendo ogni giorno: fidandoti della commessa tu ti stai affidando a una persona che non ha mai indossato un abito maschile (almeno presumo), ed è come assumere un personal trainer obeso e che non si è mai allenato in palestra.
Capisci il paradosso?
Per oggi lasciamo stare come vestirsi per andare a un matrimonio come invitato, e vediamo insieme come devi vestirti se a invitare gli altri sei tu.
Ti stai per sposare, ed è arrivato il momento di scegliere il tuo abito da sposo, ma hai bisogno di alcuni consigli.
Ecco cosa vorrei offrirti in questo articolo: dei consigli specifici su come scegliere in maniera efficace il tuo abito da sposo, per il giorno più importante della tua vita.
Di base, esistono alcune regole generali da rispettare. Non si tratta solo di buon gusto o di scelta personale: per l’abito da sposo esistono regole ben precise, che ti spiegherò in questo articolo.
Tu devi assolutamente impegnarti a rispettare tutte queste regole: una volta che lo avrai fatto, potrai scegliere in maniera autonoma il tuo abito da sposo, in base al tuo gusto personale e soprattutto allo stile delle nozze.
Mi spiego meglio: avete scelto un tema per il matrimonio? Una atmosfera che avete scelto? E l’abito della sposa, come sarà?
Certo, l’abito da sposo è più semplice da scegliere rispetto a quello da sposa, ma comunque ci sono molte cose da sapere. Ricorda che se sei particolarmente magro, se sei un po’ grasso, o se hai la pancia, valgono gli stessi consigli che ti ho dato nei rispettivi articoli.
Per aiutarti, ho deciso di fare un elenco degli abiti principali da sposo, assieme ad alcuni consigli per capire se è quello giusto per te.
Cominciamo!

Il Tight per lo sposo
È un’ottima scelta, senza dubbio, e di certo è migliore rispetto ai classici abiti monopetto che purtroppo si vedono in giro.
Gli sposi mediamente si vestono il giorno del loro matrimonio come un uomo elegante si vestirebbe il martedì mattina per un normale appuntamento di lavoro.
Il tight da questo punto di vista è già un bel traguardo. Si addice alle cerimonie formali, al mattino ma NON di sera. Indicativamente, va bene fino alle 18. Non di sera, tuttavia. Il tight è un abito da giorno.
Se lo sposo sceglie il tight, allora anche i padri e i fratelli degli sposi dovranno indossare il tight, così come i testimoni
Sarà una cerimonia estremamente formale e classica, ma anche raffinata e di buon gusto. Di certo sarà di estremo impatto per gli invitati vedere gli sposi e i parenti stretti tutti in tight.
Come è fatto il tight?
Il tight è composto da un giacca nera (o grigio scuro) con la parte posteriore molto più lunga di quella anteriore, mentre i pantaloni sono a righe (solitamente grigie e nere, o fatte con sfumature dello stesso colore).
Inoltre, il tight ha sempre il gilet: solitamente un gilet doppiopetto rigorosamente grigio chiaro, e la camicia ha rigorosamente i polsini da gemelli.
La cravatta sarà sempre a plastron (cioè quelle cravatte molto larghe e corte) con una spilla, solitamente con una perla. Quindi niente papillon né foulard (tipo Ascot). Rigorosamente cravatta a plastron.
La camicia è sempre bianca, e MAI button down. La pochette è sempre, rigorosamente, bianca.
Le scarpe saranno delle normalissime stringate nere, Oxford o Derby. Potendo scegliere, meglio le prime. Mentre porterà a mano anche i guanti grigi e il cappello a cilindro (accessori che non deve indossare per forza).
Questo è il tight, che esiste anche nella versione del tight corto: l’unica differenza è al lunghezza della parte posteriore della giacca.

Il mezzo tight alle proprie nozze
Come per il tight normale, è da indossare solo di giorno: l’unica differenza è che il mezzo tight è meno formale rispetto al tight classico. La giacca non presenta le code ed è molto più corta nella parte posteriore: tutto il resto rimane praticamente identico al tight classico.
Volendo, alcuni uomini al posto del classico plastron indossano la cravatta normale: col mezzo tight si può anche fare, ma io lo sconsiglio.
Il frac per il proprio matrimonio
Un abito “storico”, in assoluto l’abito più formale che esista per l’uomo. Tuttavia non va molto di moda per i matrimoni: a dire il vero è una scelta rarissima per lo sposo, che tuttavia potrebbe sceglierlo. A patto che il matrimonio sia di sera:
Il frac si può indossare solo ed esclusivamente di sera.
Certo, se scegli un frac la cerimonia dovrà essere altrettanto formale: tutto dovrà essere estremamente curato, nobile, aristocratico, raffinato e… costoso! È indicato per matrimoni in contesti realmente aristocratici o prestigiosi, ma per un uomo “normale” è quasi impossibile avere un matrimonio degno di un frac.
Te lo metto solo per completezza, ma di base non penso ti interessi: al giorno d’oggi ormai il frac si indossa solo per cerimonie ufficiali (tipo una cena diplomatica di un ambasciatore) o per manifestazioni operistiche (il frac è l’abito che indossa il direttore d’orchestra, normalmente).
Capisci che nella vita “normale” un frac sarà sempre troppo formale praticamente per qualsiasi cerimonia.
Detto questo, magari ti è rimasto il dubbio su cosa sia, quindi ti rispondo subito… La giacca è molto corta davanti e ha due lunghe code sul dietro (che ricordano la coda della rondine). La giacca e i pantaloni sono sempre neri, mentre l’abito è corredato da un gilet bianco, camicia bianca con polsini da gemelli e papillon rigorosamente bianco. Le scarpe invece saranno in vernice, e non in pelle nera, e sempre Oxford.
Anche in questo caso, come in tutti gli altri - senza nessuna eccezione - sono assolutamente da evitare le camicie button down. Meglio evitare anche gli anelli e i bracciali, almeno per quel giorno.
Lo smoking al matrimonio
Abito formale per eccellenza, abito da cocktail, da cerimonia, da “teatro”… ma NON da cerimonia!
Lo smoking NON è un abito da sposo!
Eppure alcuni idioti lo indossano il giorno del loro matrimonio… Che gli devo dire? Sono degli ignoranti, e non lo dico per insultarli: è un dato di fatto. Etimologicamente, ignorante significa “colui che ignora”: in questo caso, chi indossa lo smoking il giorno del proprio matrimonio semplicemente ignora tutte le regole del galateo e dell’eleganza maschile, quindi è semplicemente un ignorante.
Lo smoking è un abito mondano, non da cerimonia. Se proprio lo vuoi indossare il giorno del tuo matrimonio, è ammissibile solo nel caso di una cerimonia civile e in un contesto di nozze ispirato alla cultura americana (come un matrimonio in un hotel di lusso): in America, infatti, lo smoking è abbastanza utilizzato ai matrimoni, ma in Italia no, non lo è.
Quindi fai attenzione, se non vuoi renderti ridicolo…
Abito grigio scuro per lo sposo
In questo caso c’è poco da spiegare: qui si tratta di un normalissimo abito grigio, monopetto. Personalmente trovo ridicolo indossare un comune abito grigio il giorno del proprio matrimonio: ma ad alcuni piace, indubbiamente.
Di certo l’abito grigio è l’ideale per una cerimonia invernale, e pur rimanendo formale ha di certo un tocco più “semplice”: in questo caso non ci sono regole specifiche in termini di gilet o di accessori. In questo caso si indossa una normale camicia bianca, e una banalissima cravatta.
Ecco, una banalissima cravatta. La scelta è tua…
Abito monopetto blu il giorno del matrimonio
È l’equivalente dell’abito grigio, ma per i mesi primaverili ed estivi. Detto meglio:
L’abito da sposo blu è il colore più adatto se ti sposi da maggio a settembre, mentre in inverno dovresti indossare quello grigio
Anche in questo caso non ci sono particolari vincoli: sarà un normale abito blu, ma senza spacchi alla giacca e senza risvolto ai pantaloni. Il tutto con una normale cravatta, e solitamente senza gilet.
Le scarpe, come in TUTTI gli altri casi, saranno sempre stringate nere.
Non esistono eccezioni. Lo sposo, con nessun abito e in nessun contesto può indossare un mocassino, uno stivaletto o una scarpa di altro colore.
Lo sposo indossa sempre e solo una scarpa stringata in pelle nera, Oxford o Derby. Unica eccezione: col frac, indossa scarpe di vernice, ma sempre stringate e sempre nere. In tutti gli altri casi, solo di pelle nera.
Abito bianco da sposo
Questa è una scelta più curiosa, dunque a mio avviso interessante e stimolante. Ma con le dovute precisazioni: l’abito bianco da sposo è ammesso solo se il matrimonio si svolge in spiaggia.
In un contesto come quello di una spiaggia l’abito scuro sarebbe ridicolo, così come sarebbe ridicolo uno sposo i bianco in un contesto cittadino.
Addirittura in questo caso lo sposo può anche rinunciare alla cravatta: il contesto è informale e rilassato, e lo sposo non avrà le scarpe. Per chi si sposa in spiaggia, la regola è di farlo senza scarpe.
Abito damascato per lo sposo
È quello che io personalmente preferisco in assoluto. È il più bizzarro, eccentrico, dunque anche interessante. Un abito da sposo con motivo damascato o ricamato dimostra una personalità estremamente interessante: desta curiosità e stimola la bellezza.
Soprattutto si distingue: sia dagli invitati, sia da tutti gli altri sposi che gli invitati hanno visto in vita loro. È una scelta impegnativa, ma se sai come farlo può essere la scelta più raffinata.
C’è anche da dire che io personalmente non conosco NESSUNO che sia in grado di scegliere - e indossare - con successo un abito damascato il giorno delle proprie nozze.
Quindi non me la sento di consigliartelo: trovo assai improbabile che tu rientri proprio in quel 1% di uomini in grado di riconoscere un vero abito da dandy di questo tipo, e che lo sappia sfoggiare il giorno delle proprie nozze.
Quindi l’avvertimento è: se te la senti, sperimenta. Se sei indeciso, lascia stare…
Abito chiaro per lo sposo
È una delle ultime tendenze, soprattutto per i matrimoni di giorno e per i contesti estivi e all’aperto. Ad esempio per un matrimonio in giardino, una terrazza lussuosa affacciata sul lago o sul mare, o a bordo piscina.
Il colore dell’abito può essere il rosa chiaro, il celeste, o il verde acqua: la camicia sarà comunque bianca e la cravatta sarà dello stesso tono del completo da sposo.
Unica precisazione: non è necessario che la sposa indossi un abito dello stesso colore dello sposo. L’importante è che, ovviamente, i toni vadano “d’accordo”.
L’abito spezzato per lo sposo
Ovvero, giacca e pantaloni di colore diverso. Questa scelta è estremamente informale, e si addice a un contesto molto spigliato e casual, soprattutto per sposi molto giovani che decidono di sposarsi in luoghi insoliti e location poco convenzionali.
In questo caso la scelta è praticamente infinita: lo sposo potrà mettere una giacca a tinta unita con pantaloni a righe o a quadri, oppure una giacca a fantasia e pantaloni a tinta unita.
In tutto questo, ci vuole una certa conoscenza dell’eleganza e degli abbinamenti, ma di base io penso sia assolutamente da evitare.
Sposarsi con un abito spezzato è una scelta povera e di cattivo gusto, che denota una totale mancanza di conoscenza dell’eleganza, e una totale povertà di gusto da parte dello sposo.
Detto questo, sei ovviamente libero di scegliere l’abito che preferisci…
Ma è necessario conoscere alcune leggi immutabili sugli abiti da uomo. La parte migliore?
Queste leggi non valgono solo per gli abiti da sposo, ma per tutti gli abiti da uomo in generale
Quindi non pensare nemmeno di acquistare un abito nuovo se prima non hai letto questa guida speciale all’acquisto dell’abito perfetto da uomo.
Fai attenzione: questa guida ti insegna in maniera semplice e approfondita tutto quello che devi sapere sugli abiti da uomo, per scegliere quello migliore per te.
Questi consigli sono validi sia se vuoi acquistarne uno nuovo, sia se vuoi fare un po’ di orine nel tuo guardaroba e vuoi capire quale fra i tuoi abiti sia quello che ti sta meglio - e magari vuoi buttare quelli che non metti mai, o che ti stanno peggio.
In entrambi i casi, questa guida sarà la risorsa più preziosa che ti sia mai capitata sottomano per migliorare la tua immagine!
E la trovi SOLO QUI!
Buona lettura, e che l’eleganza sia con te!
Nicola Serafini.

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